Horizon Zero Dawn Recensione

Ciao a tutti Svampi-amici, con Horizon Zero Dawn entriamo in un nuovo mondo. La Playstation è da poco una delle mie grandi passioni, amo scoprire e vivere storie emozionanti dove i protagonisti effettivi siamo NOI! Ecco quindi la mia recensione di questo gioco, a cui ormai sono molto legata.

Non sono un esperta dell’ambiente, non posso parlare di caratteristiche tecniche, quindi la mia sarà una recensione basata principalmente sulle emozioni che mi provoca mentre gioco, e quindi sulla storia che viene raccontata.

Il nuovo Open-World di Horizon Zero Dawn

Con questo termine, amici, entriamo nel vivo dei video game della nuova generazione. E’ un mondo intero, ovviamente digitale, tutto da esplorare e da vivere a pieno. Creato dai ragazzi della Guerrila games, un team olandese che ha voluto creare questo indimenticabile RPG (gioco di ruolo) pieno di azione e storie da scoprire, personaggi da incontrare e macchine da combattere. Ci troviamo in mondo post-post apocalittico, gli scenari sono dettagliati al massimo e veramente cinematografici.

Un mondo che se da una parte sembra ancorato al passato, dall’altra vede dinosauri e antilopi sintetiche che sembrano caduti da un lontano futuro.

Aloy

aloyLa nostra protagonista, Aloy è una ragazza indipendente, cresciuta da emarginata dal resto del suo villaggio, i Nora. A farla diventare chi è ora, troviamo Rost padre adottivo (emarginato anche lui) che l’ha addestrata per permetterle di superare la Prova grazie alla quale sarebbe poi stata riammessa alla sua tribù.

Prima ho definito il gioco un RPG, anche se effettivamente non lo è a tutti gli effetti, ovvero, all’interno dell’arco narrativo troveremo una miriade di dialoghi a scelta multipla.

Le conversazioni con gli NPC (personaggio non giocante) servono più che altro ad approfondire la trama e l’esperienza mentre giochiamo e sicuramente ci renderà più chiara la psicologia della nostra protagonista. Le ripercussioni delle nostre scelte quindi saranno veramente molto minime (a differenza magari di un gioco come Mass Effect).

La matriarca Teersa, considera la sua nascita come qualcosa di mistico e divino, credendo che ella sia la figlia stessa della montagna de La Madre. Da piccola cadde in una rovina dei Predecessori, dove trovò un Focus, un dispositivo in grado di analizzare qualsiasi oggetto e di avere una nuova percezione dell’ambiente. Grazie a questo dispositivo e agli allenamenti di Rost, Aloy diventa una cacciatrice eccellente, abile e precisa.

Dopo un attacco durante la Prova e un avvenimento molto importante, Aloy diventa una Cercatrice per trovare oltre le Terre Sacre le risposte che cerca su ste stessa.

Vivere un’avventura

La trama ci vede trasportati sulla Terra nel 3039 d.C. negli Stati uniti d’America. Centinaia di anni dopo l’estinzione della civiltà umana per colpa di un cataclisma sconosciuto avvenuto nel ventunesimo secolo, la Terra è ritornata allo stato primitivo.

La natura ha ripreso possesso del mondo, e ricresce sulle macerie e sui rottami di quello che era il mondo a noi conosciuto. Gli animali vivono felici nel loro habitat e le acque non sono inquinate.

L’umanità è divisa in tribù dalle credenze antiche e dominati dalla superstizione. Vivono cacciando animali  e l’agricoltura, guardando con timore il “Mondo di Metallo”. Tutto sembra magnifico,  se non fosse per loro, la nuova razza dominante: le Macchine. Grandi creature robotiche dalle sembianze di dinosauri e grandi animali che vivono facendosi i cavoli loro.

Questo per molto tempo, coesistevano quasi pacificamente con gli umani, che occasionalmente le cacciavano per recuperarne parti e materiali, ma un fenomeno noto come “Squilibrio” ha fatto sì che le Macchine diventassero ostili e aggressive nei confronti degli umani, e per di più da qualche tempo hanno cominciato misteriosamente ad apparire Macchine più grandi e letali.

Valutazione di Horizon Zero Dawn

Insomma questo gioco mi ha totalmente catturata, la storia mi fa impazzire ed Aloy (che mi ricorda molto Mérida con questi splendidi capelli aranciati) è forse il miglior personaggio femminile che abbia mai giocato. L’unica cosa che mi è dispiaciuta è l’assenza di una possibile storia sentimentale all’interno del gioco.

Che però capisco, la nostra protagonista è una donna indipendente che vuole dimostrare molto e ce la fa.  Molto del mio punteggio infatti sarà grazie a lei.

Il mio voto è 9/10.

  1. Perché mi sarebbe piaciuto che le scelte che facciamo all’interno del gioco avessero più peso;
  2. Perché per un inguaribile romantica come me, anche solo una mini storiella (anche sottile) doveva esserci. Ma chissà, magari in un futuro.

Ed eccoci alla fine di questa assolutamente non tecnica recensione. Aspettatevene altre!

PS: Direi che grazie ad Aloy siamo anche nel mood del femminismo, quindi oltre ad un gioco super PRO DONNA, ecco l’articolo di Luna sui film e libri sul femminismo.

Un abbraccio Kiara!

 

Kiara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi