Ecosostenibilità: 10 consigli per una vita green

Hi svampi-friends!

Ecosostenibilità, ecco la parola del giorno. In realtà sarebbe la parola della settimana se ancora non lo avete capito😂. Abbiamo deciso di cambiare tema ogni sette giorni e al momento ci stiamo dedicando all’ambiente. Prodotti green abitudini Eco-friendly.
Come ci è passata per la testa quest’idea? Bella domanda. Sto scherzando, come sempre è venuta fuori da una delle nostre solite chiacchierate, se non sbaglio perché io (Ila) ho detto che avevo comprato un eco-ricarica… Ops.. 🙊vi ho appena svelato uno dei nostri consigli, mannaggia.
Comunque, da questo prodotto è stato dato il via ad una discussione/confronto sulle abitudini e i prodotti che usiamo quotidianamente. (Siamo arrivate a parlare anche della raccolta differenziata)

Se anche voi stare cercando di andare verso uno stile di vita Eco-Friendly, questo articolo potrebbe fare al caso vostro.

1. Igiene personale ed ecosostenibilità

ecosostenibile, igiene prodottiQuale miglior modo di cambiare mentalità se non partendo da noi? Bastano piccoli gesti nella nostra routine quotidiana, partiamo dall’igiene.

Lo spazzolino. Fondamentale per la cura dei nostri denti e utilizzato spesso nell’arco della giornata. La scelta migliore sarebbe lo spazzolino elettrico, oltre alla durata è ottimo perché l’unica cosa che si cambia è la testolina. Altro modello a basso impatto ambientale è lo spazzolino di bambù, totalmente biodegradabile.
Il Cotone. Non solo utile per disinfettare le ferite ma fondamentale nella vita delle donne. Visto che in casa fa sempre comodo vi consigliamo di prendere quello della “vivi verde bio”, il suo contenitore è totalmente riciclabile. Care ragazze basta usare il cotone per struccarsi, se avete letto l’articolo di Eli sapete che si può sostituire con i dischetti lavabili.
Saponi e bagnoschiuma. Primo consiglio, invece di buttare il flacone vuoto cercate delle eco-ricariche e riempitelo. Nei supermercati come nei negozio iniziano a vedersi molto più di prima quindi farci un pensierino. Il secondo consiglio che vi diamo è di utilizzare saponi solidi e non stiamo parlando delle saponette per le mani ahah. Ormai anche per i capelli esistono shampoo e balsamo in forma solida, una marca che vi consigliamo è Lush (la conoscete)

2. Pulizie casalinghe ecosostenibili

Se siete malati di pulito come me questo paragrafo fa per voi!

L’acqua calda fa sempre comodo, anzi spesso quando puliamo i vetri e gli specchi è la nostra migliore amica. Anziché sprecare l’acqua e aprire il rubinetto al massimo, potete prendere un pentolino e scaldare l’acqua. Una rottura perché si consuma gas ed è un aggeggio in più a giro per casa, ma sicuramente sprecate meno.
Munitevi di panni di microfibra, oltre a non lasciare aloni sull’oggetto da pulire, sono comodissimi e possono essere riutilizzati più volte. Vi basterà lavarli, io per esempio una volta a settimana faccio la lavatrice degli stracci.

Cercate di avere in casa anche elettrodomestici di classe A, meglio ancora sarebbero quelli A *, A** e A***. Rispetto agli elettrodomestici delle classi D e C, consumano molto meno e sono più green a livello di energia.

3. Ecosostenibilità… anche in cucina! 👩‍🍳👨‍🍳

Non vi lasciamo tranquilli neanche quando state preparando il mangiare ihihih. In realtà questa tipologia di prodotti non riguarda le pentole e le padelle (da quel che mi risulta) ma ciò che utilizziamo.
Primo step per migliorare è utilizzare contenitori di vetro, sono molto comodi per contenere gli avanzi o quello che vi avanza dalle ricette. Rispetto ai contenitori usa e getta possono essere riutilizzati fin quando non vi cadono rompendosi in mille pezzi. (non ve la sto tirando, ma può capitare).
Secondo step, al posto della pellicola per conservare meglio ciò che abbiamo aperto usate i coperchi di silicone.
Terzo step, se cucinate la pasta e fate un sugo particolare, anziché buttare via l’acqua di cottura conservatela. Una volta svuotata la pentola ributtate dentro l’acqua, essendo calda scioglie lo sporco e sprecate meno acqua quando la lavate. (io uso anche l’acqua delle verdure lessate).
Altri oggetti che potranno farvi comodo sono lo scottex o rotolo da cucina riutilizzabile. A differenza dei quello normale un foglio lo potete lavare e riutilizzare tante volte. Le posate e stoviglie compostabili, prima o poi tornano sempre comode!

4. Prodotti sfusi

cerali sfusi ecosostenibileIo per cambiare un po’ le abitudini ed avviarmi all’ecosostenibilità ho deciso di cominciare dai prodotti sfusi.  Avevo adocchiato qualcosa al supermercato ma spinta dalla curiosità ho deciso di indagare un po’. Ho scoperto che esistono negozi che vendono molti prodotti sfusi (alimenti) e addirittura eco-ricariche per prodotti da casa.
Sappiamo che andrà sicuramente a vederlo, quando si fissa su una cosa è la fine per tutti ahah. In questi negozi potete trovare la pasta, la farina, tantissime tipologie di cereali l’unico problema è che essendo sfusi durano meno rispetto alle cose confezionate. D’altro canto però può incentivare a sprecare meno cibo.
Per gli amanti del tè sfuso ottime sono le erboristerie. Anni fa andavano moltissimo adesso un po’ meno ma sicuramente se adorate gli infusi e le caramelline naturali, quello è il posto ideale.

5. Raccolta differenziata: la base dell’ecosostenibilità

Questo è un tastino dolente. Non stiamo qui per criticarvi ma se volete essere più ECO (non emo) questa è fondamentale.
Molto spesso si ha la tenenza, ma anche vizio, di buttare tutto in un unico sacchetto.. sbagliamo. Se guardiamo le confezioni sul retro o di lato, viene indicato dove si deve buttare l’involucro del prodotto che stiamo utilizzando. Il cartone del latte, per esempio, alcune volte può mettere dei dubbi perché trovate “dipende dalla raccolta che viene fatto nel tuo comune”. Simpatici. Tendenzialmente va nella plastica, se vi ho risolto un dubbio atroce della vita sono contenta ahah.
In alcuni comuni di Italia da qualche anno si sta diffondendo la raccolta porta a porta, un metodo che porta a smistare i rifiuti e fare la raccolta differenziata. All’inizio sarà un problema per ricordare i giorni della plastica e della carta, ma poi entrerete nel meccanismo e sarà facilissimo. Dove ancora questo metodo non c’è.. beh i cassonetti divisi per tipo di rifiuto esistono quindi potete farla tranquillamente.

Divisione dei rifiuti

  • Carta: giornali, fogli, scatole di prodotti alimentari, etc. No: stoviglie di carta, contenitori unti, fogli con la colla, scontrini
  • Vetro: Bottiglie, Contenitori e vasetti. Consiglio di lavarli prima di buttarli.
  • Plastica: Contenitori, bottiglie, pellicola, sacchetti di plastica, stoviglie in plastica. Consiglio anche questi sarebbe meglio lavarli.
  • Indifferenziato: Cartone della pizza! Penne, fazzoletti con anti-spappolo, stacci sporchi, carta unta, etc.
  • Organico: Verdure, bustina del tè, fondo di caffè, latticini, carne..

rifiuti speciali che vanno separati sono: Medicine, Cosmetici, Pile, Elettronica, Plastica dura, Olio. Questi non possono assolutamente andare nello stesso cassonetto, quindi è importante fare dei sacchetti o dei contenitori dove contenere questi rifiuti.

6. Rivendi e compra usato

Se proprio non resisti allo shopping allora perché non fare una scelta più amica dell’ambiente? Ci sono moltissimi siti in cui è possibile vendere ed acquistare abiti, accessori, elettronica e perfino mobili di seconda mano in modo facile. All’estero è molto più diffuso rispetto a noi, acquistare articoli usati ed eliminati i pregiudizi iniziali vi posso assicurare che si trovano degli affari incredibili…poi potete anche liberarvi delle cose che non usate più senza buttarle, anzi guadagnando qualche soldino. Le app più famose sono Vinted, Shpock e Depop. Cosa aspettate a provare?

7. Ristrutturare casa

Se avete in mente di rinnovare casa occhio all’ecosostenibilità! Oltre ad inquinare meno risparmierete tantissimi soldi ogni anno. Puntate ad alzare la classe energetica della vostra abitazione tenendo a mente i seguenti punti:

  • Coibentate le mura e sistemate infissi e finestre in modo da non disperdere calore.
  •   Installate una caldaia a condensazione
  • Installate illuminazione led
  • Scegliete elettrodomestici classe A e superiore
  • Se potete, installate pannelli solari
  • Installate un sistema di smart home che vi consenta di regolare temperatura, luci e caldaia quando siete fuori casa.
  • Usate “ciabatte” elettriche che abbiano interruttore: vi permettono di spegnere più elettrodomestici contemporaneamente eliminando il consumo in standby.
  • Fate in modo che l’impianto idrico sia efficiente a non perda.

Molto spesso ci sono degli incentivi statali che vi fanno risparmiare nelle ristrutturazioni amiche dell’ambiente, quindi informatevi prima di iniziare i lavori.

8. Posso essere ecosostenibile anche a scuola? Certo!

A settembre i bambini si fiondano in cartoleria o al supermercato per comprare l’occorrente per la scuola. Il quaderno e la penna perfetta, una ricerca difficilissima soprattutto quando si deve scegliere la copertina.
Le penne. Una marca buona potrebbe essere sicuramente la Stabilo, hanno una buona percentuale di plastica riciclata. Altra alternativa è optare per le penne ricaricabili, cambiando solo la cartuccia inquinerete meno. Ultima possibilità sarebbe quella di utilizzare penne ottenute al 100% da materiali riciclati, se ci avete fatto caso si trovano di bambù o di mais.
Matite. Anche queste possono essere ecologiche, anche qui la Stabilo spicca come marca, ma su internet trovate anche quelle di Pandoo o le Staedtler.
Quaderni. Normali o ad anelli, esistono pure loro. Dovrete rinunciare ai fogli di carta total white ma che importa? Alla fine dovere prendere appunti e studiare, quindi cercate di usare quelli con la carta riciclata. Altro consiglio pro ecosostenibilità è di finire i quaderni ammezzati, so che non è bellissimo come cosa ma è sicuramente meglio di buttar via un quaderno quasi nuovo.

9. Spostarsi per la città

Anche quando ci spostiamo per la città possiamo aiutare l’ambiente. Le soluzioni pro ecosostenibilità sono semplici e scontate ma ricordarle non fa male. Sicuramente alcune sono stancanti e se siete pigri come noi 😉 le scarterete subito, ma possono aiutare a livello fisico!

  • La bicicletta. Faticoso ma ottimo per spostarsi senza inquinare. Alcuni comuni stanno rendendo alcune zone delle città riservate a pedoni e biciclette, altri stanno creando piste ciclabili.. quindi cari ciclisti amatoriali, usatele anziché stare sulla strada che è pericoloso (per non parlare degli accidenti che vi beccate😂)
  • Le gambe. Non mi riferisco alla parte di Work out giornaliero, ma agli arti inferiori di cui siamo dotati. Se avete finito il pane e il forno è infondo alla vostra via non prendete la macchina, camminate. Lo sappiamo a tutti pesa il culetto (anche noi che scriviamo un po’ lo siamo) ma fare due passi non fa male a nessuno, anche se a livello calorico bruciate poco ahah.
  • Tramvia, treno ed Autobus. Per quest’ultimo non importa che lo dica, ovviamente mi riferisco a quelli elettrici. In situazione di Covid non vi consiglio di utilizzare questi mezzi, ma quando usciremo (spero presto) da questo anno difficile potreste cominciare ad usarli. La tramvia in primis, oltre a non inquinare è comoda per spostarsi velocemente. Il treno per i viaggi di lunga durata è la scelta migliore, ma ovviamente dipende dalla destinazione e dal viaggio che uno ha progettato.

10. Partecipare alle iniziative pro ambiente

Le iniziative volte all’ecosostenibilità esistono. Se nel vostro comune danno il via ad un’attività per pulire i parchi fatelo! Oltre a socializzare con le persone aiuterete anche l’ambiente e sicuramente avere un parco pulito in città vi darà soddisfazione. Anche quelle sulla spiaggia sono importanti, non solo per eliminare lo sporco che facciamo noi, ma anche quello che viene portato dal mare.

Pronti ad essere eco friendly?

Ilaria 😎❤️

 

 

 

Ilaria

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