Ciao Svampi- amici, oggi parliamo di un’argomento molto interessante, ebbene si della Janara. Chi tra di noi non è fan delle streghe, o comunque ne ha sentito parlare almeno una volta. E quindi, cari amici oggi voglio parlarvi di una credenza popolare diffusa tra Benevento e Caserta che vede come protagonista una vera e propria strega tutta italiana!
NON FARE LA JANARA
Che significa molto semplicemente, ‘Non fare la strega‘ o meglio che uno non deve comportarsi male. Tutto ciò nasce da una tradizione legata alle streghe di Benevento. Questa strega in particolare prenderebbe il nome da “Dianara” ossia sacerdotessa di Diana, che era la dea romana della luna, o se invece vogliamo fare gli intellettuali, prende il nome dal latino “Ianua” che significa invece “porta”. Porta per dove? Per la Morte!! No dai, scherzo.
Il secondo termine è strettamente legato all’usanza di mettere una scopa e un sacchetto di sale vicino alla porta per allontanare i maligni.
L’inizio della Janara
La leggenda ha inizio durante il regno longobardo a Benevento quando ancora cristiani e pagani erano divisi. Quest’ultimi veneravano le Dee Iside e Diana ed Ecate (a chi è venuta in mente ‘Le terrificanti avventure di Sabrina? A me si ahah).
Ed è proprio a questo periodo che si colloca la nascita della famosa Janara perché i longobardi di fede pagana si riunivano molto spesso a venerare….gli alberi. Si proprio loro, i primi ambientalisti?
La leggenda della Janara
Sono molti i racconti con protagonisti la Janara, che nella realtà dei fatti è costituita da più streghe. Non potevano mancare ovviamente le orgie che si facevano il bel sabato sera (altro che netflix party) tra le janara mentre sotto gli alberi di noce proclamavano la loro venerazione alle Dee.
Si racconta che queste maledette streghe entrassero di nascosto nelle stalle per rapire giumente e cavalcarle fino a farle sfinire (Chi fa male agli animali è di diritto condannato)! L’unico indizio che quella specifica giumenta era stata usata da una strega e che quest’ultime facevano pure delle maledettissime trecce!
Si dice che a Janara possieda grandi conoscenze sulle erbe mediche ed era ovviamente esperta di quelle narcotiche e stupefacenti che venivano usate per il lancio di malefici e maledizioni. Secondo la tradizione per fermarle bisognava fare una cosa che tutte le ragazze di oggi sanno fare, a parer mio, benissimo. Tirarle i capelli!!
Si affermava che chi riuscisse a catturare una Janara per poi liberarla nel suo stato non corporeo questo avrebbe portato benedizione alle generazioni future di quella data famiglia. Si da colpa alla Janara anche per un’altra cosa molto interessante. Avete presente quando state dormendo ma vi sembra di soffocare, o come se qualcuno vi sia talmente tanto addosso da pesare sui vostri polmoni? Ecco quella scema della Janara si diverte a saltellarvi sopra mentre dormite, soprattutto dei giovani uomini. Quindi è pure pervertita!!
Film
Sapevate che è uscito nel 2014 un film proprio su questa strega? Ebbene non è tanto malaccio quindi se vi può interessare andate a guardarlo. E’ un film italiano diretto da Roberto Bontà Polito, dura 87 minuti ed è ovviamente un horror. Vi lascio il link della Janara (film) per guardare il trailer.
Trama
“In un paesino della provincia di Benevento, San Lupo, da un po’ di tempo spariscono i bambini. La polizia crede si tratti di un pedofilo ma la gente del paese ha paura che a portare via i loro figli sia la Janara, una strega. Esiste infatti un’ antica leggenda su una Janara messa al rogo mentre era incinta, la quale avrebbe maledetto gli abitanti del paese e la loro prole.
Marta e Alessandro sono una giovane coppia che aspetta un figlio da poche settimane. Arrivano a San Lupo per delle questioni testamentarie legate alla morte del nonno di lei e si trovano invischiati in una faccenda dai contorni sempre più macabri. Mentre l’ennesima sparizione fa scoppiare una psicosi nel paese, Marta capisce che il suo legame con la leggenda della Janara è tutt’altro che lontano. La voglia di scappare via è grande, ma è forte anche il desiderio di fermare questo spirito che si impossessa del bene più prezioso delle famiglie. Per farlo però, dovrà mettere in gioco la sua vita e quella del bambino che porta in grembo.” (MYmovies credit)
E con questo è tutto amici! Spero che agli amanti del genere sia piaciuto quest’articolo!
Ps: Se vi siete persi l’ultimo Toilet Paper, eccolo qui!
Un grande bacio Kiara!
