Sono una fan esagerata di saghe fantasy, vivo per leggere questo genere. Il Fantasy sarà sempre quello che mi fa sognare di più, molti mi dicono che ho una grande fantasia (forse anche troppa). Tra fate, draghi e ragazze col fuoco tra le mani, troveremo anche fighi spaziali di tutte le specie. Passeremo dal solito stragnocco ma, che se ce l’avessi davanti, lo strozzerei con le mie mani, al figo sensibile che tutte sognano. Qui vi lascio con le saghe fantasy consigliate da Luna (cioè io), se le avete già lette, fatemi sapere cosa ne pensate, adoro le discussioni che si creano per un libro, rende tutto più divertente ; ).
Il trono di ghiaccio (Sarah J. Maas)
“Abbiamo tutti le nostre cicatrici, Dorian. Le mie sono semplicemente più visibili di altre”
Una delle saghe fantasy di questa famosa scrittrice. Questo libro racconta la storia di Celaena Sardothien, una serial killer professionista che per riuscire a sopravvivere dovrà mettersi al servizio della persona che odia di più al mondo, un re malvagio. Nel suo percorso però Celaena incontrerà molte persone che impareranno a capirla e a fare parte della sua vita, tra cui il bellissimo e don Giovanni, principe Dorian. Dorian sarà il solito rubacuori con occhi chiari e capelli scuri. Maas mi ha fatta tenere tutto il giorno su questo libro, senza lasciarmi uno spazio per fare altro, (non che avessi qualcosa da fare, ma dettagli). La mia attenzione non era concentrata solo sulla storia in sé, ma anche sul passato di Celaena (tra l’altro gnocca pure lei). Mentre solitamente in molti libri sappiamo subito cosa ha la protagonista passato di così terribile (perchè ormai non esiste più un libro dove la protagonista non ha mai sofferto), Maas alla fine del libro non ci dice ancora tutto, anzi direi che non ci ha detto quasi niente. Vi consiglio vivamente questa serie perché è capace di farti provare mille emozioni insieme e inoltre per i film mentali è ottimo.
Miss Peregrine e la casa per bambini speciali (Ransom Riggs)
“Ci aggrappiamo alle favole finché il prezzo da pagare per le nostre illusioni diventa troppo alto”
Penso che tutti abbiano almeno sentito parlare del film, con inoltre il mio regista preferito, Tim Burton. Per chi non ha ancora visto questo capolavoro deve subitissimamente vederlo. Parlando della saga, è davvero speciale, trasporta in un mondo dove solo alcuni ragazzi hanno un potere. Questi bambini saranno protetti da questo personaggio misterioso e interessante: Miss Peregrine. La saga è completamente diversa dal film, all’inizio devo ammettere che ho fatto gran casino, soprattutto perché nel film Burton deve aver scambiato Emma e Olive, due personaggi di questa avventura. Se nel libro Olive riesce a volare e porta con sé sempre scarpe di piombo, ed Emma con le sue mani riesce a sprigionare fiamme; nel film le due ragazze sono scambiate, Emma ha il potere dell’aria mentre Olive del fuoco.
Insomma o sono rincoglionita io o è Burton che vuole confondere la gente (molto probabilmente la prima). Oltre ai poteri basati sugli elementi, troveremo persone che controllano il tempo, persone il cui corpo viene usato come casa per le api (mi dispiace per i melissofobici) e bambini con forza soprannaturale (dove superman gli fanno un baffo).
Consigliatissimo per chi vuole provare un fantasy impegnativo.
L’Attraversaspecchi (Christelle Debois)
“Nascosta sotto l’ombra dei suoi capelli si ripromise di rendergli la vita difficile quanto lui la stava rendendo a lei”
Al momento questi libri stanno spopolando tra i fanatici di saghe fantasy e, devo dire che mi ha sorpresa. Un mondo del tutto innovativo ma che riprende qualcosa dalle nostre tradizioni e religioni. Questa storia narra di una ragazzina di nome Ofelia che, dopo aver rifiutato di sposarsi un paio di volte, (beh all’età di quindici o sedici anni, chi ha voglia di sposarsi? Già è tanto se trovo la voglia di vivere) si troverà a non poter rifiutare la proposta un’ultima volta. Il mondo creato da Christelle Debois sarà diviso in arche, tredici arche maggiori e diverse arche minori (sembra di parlare di arti minori, come l’arte della lana, e invece pensate un pò, si parla di pezzi di mondo).
Ofelia è una ragazzina bassa e con così poco equilibrio che un soffio di vento basterebbe per farla cadere col c**o per terra. La nostra intelligente e sbilanciata protagonista, avrà la fortuna di avere come futuro marito lo stragnocco senza emozioni Thorn. Pian piano i due non saranno semplici compagni di avventure, o forse si? Di questo libro ho adorato le descrizioni che ricordano tanto il tipo di narrazione più vecchio, ma coinvolgente, inoltre ho amato la copertina dal momento in cui l’ho vista, rappresenta perfettamente la storia. Sconsigliato vivamente a chi non piacciono le descrizioni e in generale le storie con narrazione lenta.
Rebel, il deserto in fiamme (Alwyn Hamilton)
“<Hai mai desiderato qualcosa con una forza tale da non poterlo più nemmeno chiamare desiderio? Io ho bisogno di andarmene di qui. Ne ho bisogno come dell’aria di respirare>”
Questa trilogia devo dire che mi è piaciuta soprattutto grazie all’ambiente, che si potrebbe definire anche uno dei personaggi principali della storia, il deserto. Questa racconta anche la condizione della donna, che è nettamente peggiore della nostra.
La protagonista Amani, questa volta, dovrà fingersi maschio per poter partecipare a gare, che le porteranno soldi per far avverare il suo sogno, andare via dal suo paese e raggiungere Izman, la capitale. In una di queste gare incontrerà uno straniero, soprannominato “il serpente dell’est”, i due faranno comunella, aiutandosi a vicenda, ma chissà che il destino non li farà incontrare o per meglio dire scontrare un altra volta? Questo libro mi ha fatto piangere un casino (probabilmente mi affeziono troppo) e dopo scelte inaspettate, capiremo che tutte le storie hanno un fondo di verità, ma che i dettagli considerati poco importanti, non vengono mai menzionati.
Questo è il libro del mese di gennaio del nostro GRUPPO DI LETTURA!!
Il clan della lupa (Maite Carranza)
“<Anaid, tesoro, non lottare contro il dolore, né contro il rumore. è il tuo corpo, sei tu, sono parte di te, non li respingere. Senti il dolore, respira profondamente. Ascolta i suoni che hai in te, accettali e integrali in te.>”
Questa saga è stata una delle prime che ho letto. Adorando pazzamente i lupi, la copertina mi era saltata all’occhio, poi, a dire la verità, ci sono rimasta un pò male quando quest’ultimo non parlava di lupi ma bensì di streghe, (mannaggia alle copertine che ingannano). Anaid, una ragazza del tutto normale, vive con la madre Selene da quando è nata e da come è descritta non sembra di una gran bellezza. Quando all’improvviso Selene sembra scomparsa, la protagonista decide di andarla a cercare, ma qualcuno la trattiene. Durante questa ricerca Anaid scoprirà molte cose, che le faranno cambiare opinione su tutte le persone che la circondano. Devo dire che ho amato particolarmente il secondo libro, dove racconta la storia dei genitori della protagonista (soprattutto la parte più sentimentale ; ), ma, no spoiler.
La trilogia delle gemme (Kerstin Gier)
“L’amore non conosce ostacoli; né porta né serratura, a passare sempre riuscirà. L’amore non ha principio, batte le ali per la sua natura, e per sempre le batterà.”
La trilogia delle gemme è una delle saghe fantasy con un sotto genere storico. La storia è centrata sui viaggiatori del tempo e sul loro gene che si passa di generazione in generazione. In linea femminile nella famiglia della protagonista, e in linea maschile nella famiglia dello gnocco da paura. Gwendolyn è una ragazza un pò goffa e considerata la pecora nera della famiglia (non solo per i capelli neri). Mentre la cugina insopportabile e da prendere a schiaffi è la prescelta per questo gene, lei (anche se non lo vuole ammettere) sbava al solo pensiero di Gideon, il solito infame ma che non si distingue da un modello. Questo libro lo consiglio specialmente a chi vuole iniziare a leggere qualche libro fantasy, o chi al contrario, spesso legge libri fantasy e vuole iniziare a interessarsi al genere storico. Tra l’altro sono stati fatti anche i film (Si, Gideon è gnocco anche li)!
La corte di rose e spine (Sarah J, Maas)
“<Umana, devi liberarmi e fuggire> mi avvertì, sgranando gli occhi colmi di morte. <Corri a casa del Signore Supremo. Non dimenticare le mie parole. Resta con il Signore Supremo e vivi per vedere come tutto tornerà al suo posto.>”
Questa è stata la prima che ho letto tra le saghe fantasy di questa famosa scrittrice. Anche se meno coinvolgente del trono di ghiaccio, l’ho amata come fosse il mio primo fidanzato. Il primo libro devo ammettere che assomiglia moltissimo alla storia Disney, “la bella e la bestia”, forse è per questo che me ne sono innamorata così follemente. La scrittrice narra di Feyre che vive in una casa piccola con suo padre e le due sorelle, Nesta ed Elain. Queste tre sorelle avranno una il carattere più diverso dall’altra; Nesta sarà fredda come il ghiaccio, Elain dolce e solare come un fiore e infine Feyre, intraprendente e misteriosa come un cielo stellato; (praticamente solo grazie ai capelli si capisce che sono imparentate, sennò potevano anche essere sconosciute). Feyre sarà l’unica che si impegnerà di più per tenere in vita la sua famiglia, per questo si dovrà sacrificare seguendo la bestia, (che più di tanto bestia non è, visto che si può aggiungere alla lista di fighi spaziali). Grazie a questo evento, lei entrerà in un mondo di cui sapeva poco o niente. So che ci sono molti che non hanno amato particolarmente questo libro, ma se siete inguaribili romantici non vi deluderà.
Luna 😎
